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ISPAL ETS

Whistleblowing

 

 

                                                           

 

 

 

 

 

 

 

                                                             17 Lug, 12:33

Whistleblowing: segnalazioni in crescita e il ruolo degli ETS è sempre più determinante

In occasione del World Whistleblower Day 2025 è stato pubblicato il Report Whistleblowing 2024 con lo stato dell’arte del whistleblowing in Italia.
Secondo quanto si legge nel Report, il 2024 è stato un anno di crescita per il whistleblowing, dopo che a marzo 2023 la Direttiva Europea n.1937/2019 è stata recepita nell’ordinamento giuridico italiano con il Decreto Legislativo n.24/2023.
Negli anni, infatti, si è assistito ad un leggero aumento delle segnalazioni ricevute tramite la piattaforma ALAC (Allerta anticorruzione è il servizio di assistenza per coloro che sono testimoni o vittime di casi di corruzione o altri illeciti contro l’interesse pubblico).

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Riviera Dionisio il Grande 76/A, Siracusa 96100

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Ce lo dobbiamo a vicenda

 

Whistleblowing, al centro della nuova campagna del progetto OPWHI

 

 

In occasione del World Whistleblower Day 2025, siamo felici di lanciare la campagna europea “Ce lo dobbiamo a vicenda”, un’iniziativa che vuole cambiare il modo in cui raccontiamo chi segnala o denuncia corruzione e illiceità.

Il progetto Open The Whistle e questa campagna

La campagna è frutto del progetto europeo Open The Whistle, coordinato da Transparency International Spagna e co-finanziato dall’Unione Europea. Il progetto è attivo in Italia, Spagna e Bulgaria e nasce dalla collaborazione tra autorità competenti in materia di whistleblowing e organizzazioni della società civile, con la supervisione scientifica dell’Università di Pisa.

“Segnalare o denunciare la corruzione è un gesto di cura reciproca.” Questa frase sintetizza il cuore della nostra campagna.

Quello che intendiamo fare, infatti, è spostare il focus dalla persona che segnala opacità nei luoghi di lavoro (appunto, whistleblower) a tutte e tutti noi. 

Mettere al centro il “noi” significa spronare chiunque a segnalare in presenza di illeciti sul luogo di lavoro, riconoscere e tutelare la dignità e il progetto di vita di chi compie questa scelta e promuovere la cultura dello speak up, ossia del non tacere di fronte a illeciti e opacità. 

Scopri di più sulla campagna: www.openthewhistle.eu

Costruiamo insieme un sistema più forte grazie al whistleblowing. Contro la corruzione.  

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II Seminario "L’importanza del Whistleblowing”

Il dovere di ribellarsi 

 SEMINARIO FORMATIVO 

Segnalazioni Whistleblowing

Ispal Ets  è nell'elenco degli E.T.S. convenzionati con ANAC

Si è svolto il primo incontro nella bellissima cornice della " Sala Carta"  che ha visto la partecipazione  di oltre 60 partecipanti.
Un ringraziamento a tutta l'Amministrazione Comunale per il successo e l'interesse suscitato. 

Il secondo ciclo di Seminari si terrà lunedì 10 marzo 2025, dalle ore 15:00  presso il Comune di Melilli.

L’evento è rivolto ai dipendenti comunali, ai rappresentanti del terzo settore e della società civile, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche dell’anticorruzione e della tutela di chi segnala illeciti contro la Pubblica Amministrazione.

Interverranno:

  •   Prof. Avv. Daniel Amato, Professore di Sociologia del Diritto e Dirigente dell’Area Anticorruzione e Affari Generali del Comune di Melilli;

  •   Dott. Salvatore Marco Puglisi, Segretario Generale del Comune di Melilli;

  •   Dott.ssa Enza Marchica, Dirigente Area Strategica del Comune di Melilli;

  •   Dott.ssa Alessandra Patanè, Segretaria Generale dei Comuni a  di Mojo Alcantara e Graniti

In occasione del World Whistleblower Day 2025, è stata lanciata finalmente la campagna europea, già annunciata nel corso di riunioni congiunte, We owe it to each other” (tradotto in italiano con “Ce lo dobbiamo a vicenda”), iniziativa che intende cambiare il modo di raccontare chi segnala o denuncia corruzione e illiceità 

Il progetto “Open The Whistle” e questa campagna

La campagna è esito del progetto europeo Open the whistle, coordinato da Transparency International Spagna e co-finanziato dall’Unione Europea. In Italia, vede la compartecipazione dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e Libera contro le mafie e gode del contributo scientifico dell’Università di Pisa. Come Anci, abbiamo scelto di supportare l’iniziativa, raccogliendo l’invito posto.

Al medesimo tempo, il progetto è parte integrante del sesto Piano nazionale di Azione per il Governo Aperto.

 

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"Segnalare è un gesto di cura reciproca

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Costruiamo insieme un sistema più forte grazie al whistleblowing. Contro la corruzione  

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"Segnalare è un gesto di cura reciproca

Costruiamo insieme un sistema più forte grazie al whistleblowing.
Contro la corruzione 

"Segnalare è un gesto di cura reciproca

Costruiamo insieme un sistema più forte grazie al whistleblowing. Contro la corruzione  

Whistleblowing

Convenzione art.18.d.lgs.24.2023 - Anac - ISPAL - 25.01.2024.pdf    0.18MB 

Convenzione art.18. d.lgs.242023 Anac – ASSOCIAZIONE  ISPAL ETS - 25 gennaio 2024

Convenzione tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e l’Associazione ISTITUTO FORMATIVO PER LO SVILUPPO DI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO ETS.

La presente Convenzione è finalizzata a stabilire un rapporto di collaborazione tra le Parti per promuovere le misure di sostegno alle persone segnalanti gli illeciti. Tali misure, ai sensi dell’art. 18, co. 2 d.lgs. 10 marzo 2023, n.  24,  consistono in “informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione  dalle  ritorsioni offerta  dalle  disposizioni  normative   nazionali   e   da   quelle dell'Unione europea, sui diritti  della  persona  coinvolta,  nonché sulle modalità e condizioni di accesso al patrocinio a  spese  dello Stato”.

L’accordo è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della trasparenza e della responsabilità personale e comunitaria, al fine di promuovere nella società civile una “cultura della legalità”.
Questo anche attraverso campagne informative congiunte, ricerche, studi, dibattici pubblici, occasioni di educazione civica e di sviluppo della “buona amministrazione”.

Ispal Ets  si impegna a garantire, attraverso la Linea segnalazioni whistleblowing, ascolto e incontro con potenziali segnalanti e denuncianti di fatti illeciti e di cattiva amministrazione, e di condotte corruttive o di stampo mafioso, e ad avviare percorsi di educazione alla legalità democratica e alla responsabilità nelle scuole.

Anac s’impegna, da parte sua, a condividere dati di monitoraggio, a confrontarsi con Ispal sull’attività di whistleblowing, a portare avanti progetti comuni di lotta alla corruzione o per la diffusione della trasparenza, specialmente nella Pubblica amministrazione.
“Questo accordo è molto importante. La corruzione, infatti, è un fenomeno sfuggente, insidioso, difficile da scoprire e da estirpare. Ma vittima di tutto ciò è la collettività. Per questo dobbiamo unire le forze”, ha dichiarato il Presidente di Anac, Giuseppe Busia. La corruzione spezza quel patto fondativo che è alla base dello stare assieme come comunità. Erode le radici della convivenza comune, il necessario coesistere di diritti e doveri, sui quali si fondano i vincoli di solidarietà economica e sociale richiamati dall’articolo 2 della nostra Costituzione. Inoltre la corruzione lede il principio di eguaglianza, garantito dall’articolo 3 della Carta.